#Museo della Radio di Verona

Le celebrazioni ufficiali per il 40° di Giacomo Lauri-Volpi iniziano da Verona con Belcanto Italiano ® e con il Museo della Radio di Verona alla presenza di delegazioni da Spagna e Italia

14 marzo 2019, una data importante nel panorama della lirica mondiale per un evento che da Verona darà il via alle celebrazioni per il 40° anniversario della scomparsa di Giacomo Lauri-Volpi, nome leggendario tra due secoli di tradizione lirica ed eccezionale tecnica vocale.

All’incontro saranno presenti anche Carla Lauri-Volpi e le delegazioni d’onore provenienti da Lanuvio (Roma) e Burjassot (Valencia, Spagna), e Verona. 

L’importante evento nazionale-europeo, è intitolato “IL TENORE GIACOMO LAURI-VOLPI MITO E STORIA DI UNA VOCE TRA DUE SECOLI” – Incontro internazionale con concerto lirico nel 40° anniversario della scomparsa del Tenore di Lanuvio”, che avrà luogo presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona giovedì 14 marzo 2019 alle ore 18,00 (aprendo così in anticipo le celebrazioni di un’importante ricorrenza volpiana: 17 marzo 1979 – 17 marzo 2019).

L’idea di progetto di questo evento è nata quasi “naturalmente” in seguito al successo del concerto in omaggio a Beniamino Gigli che si è svolto il 23 novembre 2017, al quale era presente il Prof. Alessandro Volpi. E’ subito nata l’idea di realizzare qualcosa di simile anche per il collega laziale del tenore recanatese. Essendo egli scomparso nel marzo 1979, è sembrato doveroso organizzare questa conferenza-concerto attorno alla ricorrenza dei quarant’anni dalla scomparsa di Lauri-Volpi.

Va ricordato che da diversi anni – quasi quotidianamente – come musicisti, didatti e ricercatori dell’Associazione “Belcanto Italiano” di Ravenna e del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano “Beniamino e Rina Gigli” di Recanati, il M° Mattia Peli e il Soprano Astrea Amaduzzi studiano e promuovono, parallelamente alla figura di Gigli, anche quella di Lauri-Volpi.

Questa importante opera di divulgazione avviene con la diffusione di scritti volpiani selezionati con cura e con la pubblicazione di documenti che riguardano soprattutto la vocalità e la tecnica vocale.

L’incontro del 14 marzo 2019 dedicato a Lauri-Volpi inizierà con l’intervento di Bruno Spoleti, amico di Lauri-Volpi ed esperto di vocalità. L’intervento di Spoleti, “Omaggio a Giacomo Lauri-Volpi”,  proseguirà con ascolti al grammofono di dischi originali volpiani, a cura di Alberto Chiàntera, che porterà grammofoni e dischi provenienti da due suoi musei veronesi.

Gli ascolti al grammofono saranno alternati con l’esecuzione di arie di Verdi e Puccini interpretate dal soprano Astrea Amaduzzi, la cui arte vocale è così tanto piaciuta al direttore del teatro veronese che l’ha voluta richiamare per questo e un altro appuntamento futuro dedicato a un altro storico nome veronese della lirica.

La presenza di una voce sopranile come quella di Astrea Amaduzzi è importante anche per ricordare una figura sempre presente nella vita e nell’anima del grande tenore di Lanuvio: il soprano Maria Ros, moglie del tenore e sua maestra di canto, che sostenne l’incredibile carriera che lo portò a spaziare dal Barbiere di Siviglia all’Otello di Verdi.

Come sempre verrà video-registrata l’intera manifestazione.

Certamente sarà apprezzatissima la presenza del pubblico a teatro, anche perché – come diceva giustamente Volpi stesso – la voce lirica va sentita dal vivo e a teatro.

Sarà peraltro veramente eccezionale l’ascolto delle registrazioni di cantanti lirici direttamente da grammofono, esperienza notoriamente riservata ai soli collezionisti.

Non mancate, quindi a un evento davvero eccezionale.

L’ingresso è libero, previa prenotazione al numero 330910308

I fondatori di Belcanto Italiano, ® il M° Mattia Peli e il Soprano Astrea Amaduzzi

Il Duo più belcantistico d’Italia in concerto a Cremona il 16 febbraio 2018

I fondatori di Belcanto Italiano ® in concerto al Teatro Filodrammatico di Cremona, venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 17.

Astrea Amaduzzi, Soprano dalla tecnica vocale eccezionale, e il Maestro Mattia Peli, Pianista raffinato ed eclettico, si esibiranno a Cremona, nell’elegante cornice del Teatro Filo, il 16 febbraio alle ore 17,00 in un concerto straordinario dedicato alla migliore tradizione della Scuola Gigliana tra passato e futuro.

Il Duo più belcantistico d’Italia a Cremona al Teatro Filo, Astrea Amaduzzi e Mattia Peli in concerto il 16 febbraio 2018 alle ore 17

L’eccezionale evento vedrà tra i partner:

il Museo della Radio di Verona,
l’Associazione Musicale “Claudio Monteverdi” di Cremona,
il Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano ® “B. e R. Gigli” e l’Associazione Gigli di Recanati, il Comune di Cremona,
il “Centro Studi Vocali – A.D.I.V. di Cremona,
la Direzione artistica del M° Stefano Ginevra e del Teatro Filo.

Ospite d’eccezione Beniamino Gigli jr, nipote del grande tenore italiano.

Saranno fatti ascoltare, tra un’esecuzione e l’altra del Duo, dischi da grammofoni originali di Gigli dalla Collezione del Museo dell’Opera e della Radio di Verona di Alberto Chiàntera.

Ingresso libero. Prenotazioni (Voce, WhatsApp & SMS) al numero della Direzione di Belcanto Italiano ®: 3475853253

TUTTO ESAURITO PER IL GRANDE EVENTO GIGLIANO DEL 23 NOVEMBRE 2017

Verona, 23 novembre 2017, ore 18,00, sala Maffeiana del Teatro Filarmonico:
A rappresentare in Italia il nome di Gigli e della sua famiglia, nel 60° anniversario della sua scomparsa,  ci saranno i fondatori del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano ® Beniamino e Rina Gigli di Recanati, Astrea Amaduzzi, soprano e docente internazionale di tecnica vocale e Mattia Peli, pianista compositore e direttore d’orchestra.
Grande evento gigliano a Verona con il Soprano Astrea Amaduzzi e il maestro Mattia Peli, in collaborazione con il Museo della Radio di Verona. Ospiti d’eccezione Beniamino Gigli jr e il Tenore Ugo Benelli
L’eccezionale evento gigliano si terrà in un vero e proprio tempio della lirica Italiana:
La sala Maffeiana, uno degli interni più belli di Verona, è l’unica parteintatta dell’originale teatro, rimasta esattamente come era il quel 5 gennaio 1770, quando tutti i presenti poterono assistere all’esibizione di Wolfgang Amadeus Mozart che stupì tutti gli accademici dell’Accademia Filarmonica al punto che il giovane musicista fu dichiarato Maestro di Cappella onorario.
La Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona
Per l’eccezionale evento gigliano i posti sono già tutti esauriti.
Il Soprano Astrea Amaduzzi, raffinatissima belcantista dalla splendida voce e “tecnica vocale eccezionale” – così come dichiarato dallo stesso nipote di Beniamino Gigli – con il Maestro Mattia Peli che la accompagnerà al pianoforte, renderanno omaggio
al nome di Gigli assieme a partner illustri:
il Museo della Radio di Verona, l’Associazione Verona Lirica, l’Associazione “B. Gigli jr” di Roma, il marchio Belcanto Italiano ® e la storica Associazione Gigli, fiore all’occhiello di Recanati, paese natale di Gigli.
Le Associazioni Gigliane di Roma e Recanati e il Centro Internazionale di Studi per il Belcanto della storica cittadina che ha dato i natali al “Cantore del Popolo”, si sono mosse grazie all’idea di Alberto Chiàntera, Presidente del Museo della Radio di Verona, e grazie alla sapiente concertazione di Beniamino Gigli jr, nipote del grande tenore, che sarà il vero “collegamento” – tra il passato e il futuro.
Il soprano Astrea Amaduzzi, che lo stesso Gigli jr, testimone diretto di una qualità intramontabile, ha voluto a rappresentare l’illustre tenore, dimostra la capacità di cesellare suoni, fraseggio ed espressioni assieme all’uso sapiente della mezzavoce, tutte qualità tipiche della scuola gigliana. Testimonial e ospite d’eccezione il Tenore Ugo Benelli che sarà presente in sala.
Nel 60° anniversario della scomparsa di Gigli questo grande evento intende sottolineare che la tradizione lirica della Scuola Belcantistica italiana, può continuare ad esistere soltanto mantenendo integro il filo conduttore con un passato da studiare e valorizzare in modo autentico e competente, e in tal senso l’ascolto da dischi originali e grammofoni che verrà fatto in sala è essenziale. Preziosa risulta dunque la partecipazione del Museo della Radio di Verona, unico al mondo per ricchezza e originalità di cimeli storici esposti.

Astrea Amaduzzi e Mattia Peli, alternandosi alle coreografie di Rossana Sechi e alla voce di Gigli che potrà dunque essere ascoltata direttamente dagli splendidi grammofoni di Alberto Chiàntera, e all’ospite d’onore, Beniamino Gigli jr che racconterà aneddoti sulla vita del nonno,  ceselleranno un repertorio perfettamente attinente all’occasione:

De Curtis – Non ti scordar di me (1935)
Mozart – Porgi amor
da “Le nozze di Figaro” (1786)
Schubert – Ave Maria (1825)
Verdi – D’amor sull’ali rosee,
da “Il trovatore” (1853)
De Curtis – Torna a Surriento (1902)
Rossini – Come dolce all’alma mia
da “Tancredi” (1813)
Verdi – La donna è mobile
da “Rigoletto” (1851)
Puccini – Tu che di gel sei cinta
da “Turandot” (1924)
Bixio – “Mamma” (1940)
Bellini – Ah, non credea mirarti
da “La sonnambula” (1831)
De Curtis – Ti voglio tanto bene – (1937)